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 Mappa del Sannio ::
 
  Venerdì, 21 Gennaio 2011 - 20:22 :: 82300 Letture


Tratto da: E.T. SALMON - Il Sannio ed i Sanniti - Einaudi Editore - Torino 1985

La difesa dei confini territoriali del Sannio è la priorità per ogni cittadino Sannita.





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Commenti
N° 1834 - giuseppe ha scritto::
Mag-’18
07

ALIMENTI DALL'ANTICHITA' OLIO extravergine d'oliva Tuscia La vocazione olivicola della Tuscia vi- terbese risale addirittura agli Etru- schi. Su questi terreni collinari vul- canici l'olivo trova un terroir d'ele- zione: tra i comuni più noti troviamo Bolsena, Blera, Calcata, Bomarzo, Ca- prarola, Civita Castellana, Tarquinia, Ronciglione, Grotte di Castro, Casti- glione in Teverina, Bagnoregio, Bassano Romano, Nepi, Soriano nel Cimino, tutti interessanti anche sotto il profilo paesaggistico. L'extravergine contraddistinto dalla DOP Tuscia è ottenuto da olive delle varietà Frantoio, Canino e Leccino, da sole o insieme in misura del 90%, men- tre è ammessa una presenza non superio- re al 10% di altre cultivar come Mauri- no, Pendolino, Moraiolio. Nel Lazio si distinguono alcune produ- zioni che si segnalano per l'eccellenza del prodotto. Tra queste l'extravergine che reca la denominazione "Tuscia", una DOP ricono- sciuta nel 2005, a coronamento degli sforzi dei produttori nell'impegno per la qualità. Sono 52 i comuni del viter- bese che rientrano nella DOP. Le sfumature dei profumi e del sapore possono variare a seconda della varietà preponderante, ma si ottiene in ogni caso un olio fruttato di spiccata per- sonalità. Fonte RAI
N° 1835 - giuseppe ha scritto::
Mag-’18
07

CIBI ANTICHI Gli Aztechi ed il cioccolato di Modica C'è in Sicilia un'antica tradizione cioccolatiera che risale agli Spagnoli. Nel XV° secolo essi portarono in Sici- lia le prime fave di cacao e le tecni- che con cui gli Aztechi ne ricavavano il cioccolato. L'antica metodologia degli Aztechi, che era una tecnica a freddo, consisteva nel macinare i semi di cacao con uno strumento di pietra. Si otteneva così una pasta che veniva mescolata a delle spezie e poi lavorata fino all'induri- mento. Ispirandosi alle antiche tradizioni az- teche, a Modica si prepara il cioccola- to macinando, sopra pietra lavica appe- na riscaldata, i semi delle fave di ca- cao e mescolandovi poi pari quantità di zucchero e unendo vaniglia e cannella. Dopo aver unito burro di cacao e mai ad una temperatura superiore ai 45°, si lavora la pasta con diversi mattarelli. Una peculiare caratteristica del cioc- colato di Modica è la consistenza gra- nulosa, data dalla lavorazione a freddo che scioglie il burro di cacao ma non lo zucchero, che pertanto mantiene una consistenza cristallina, conferendo al palato una sensazione un po' sabbiosa. Fonte RAI
N° 1836 - giuseppe ha scritto::
Mag-’18
07

EVENTI SAN MARINO 12 MAGGIO “1° Conferenza Programmatica delle Città Italiche sulle Vie dell’Ambra” Conferenza ed escursione pomeridiana al Sito villanoviano e al Museo di Verucchio 12 maggio 2018 – ore 9.30 Serravalle (Repubblica di San Marino) – Auditorium Scuola Media Info: Tel. +378 0549.941973 segreteria.civia@alice.sm www.civiaricerche.net Fonte Archeologia Viva
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