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 Escursione alla Grotta del Diavolo o Grotta di Mezzogiorno del 13 marzo 2011 ::
 
  Sabato, 02 Aprile 2011 - 17:32 :: 97081 Letture

Il resoconto della escursione compiuta il 13 marzo u.s.  (continua)

E’ una nuvolosa giornata invernale, la pioggia incombe, cerchiamo di contattare uno del gruppo; manca, lo ritroveremo più avanti*. La collina è sempre verdeggiante, come le montagne circostanti e degrada verso una ampia pianura ricca di corsi d’acqua. Siamo in appennino centro meridionale, in lontananza si  scorgono delle chiazze bianche, stavolta di neve, non è strano. Gli inverni sono da noi piuttosto rigidi e non è difficile trovare sulla parte alta dei rilievi chiazze di neve sino a tarda primavera.

E’ il 13 marzo 2011 ed iniziamo a ripercorrere a ritroso nel tempo la nostra storia. Novelli Benjamin Button, ci inerpichiamo per la moderna S.P.331 in direzione Castello del Matese, attraversando in un colpo solo duemilacinquecento anni di storia. La moderna cittadina di Piedimonte Matese è sotto di noi, sulla parte alta il borgo medioevale. Sul Cila i poligonali dei Pentri rievocano il ricordo della Allifae sannitica. Attraversiamo l’abitato di Castello del Matese ed anche qui ai piedi della torre risalta la stratificazione sannitica (del basamento), medievale (della parte superiore e delle torri), indi gli abitati della nostra contemporaneità (articolo intero)

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Commenti
N° 2526 - giuseppe ha scritto::
Ago-’19
06

CREATO OCCHIO SU MICROCHIP IN 3D, CON CELLULE UMANE Un occhio tridimensionale ricreato in miniatura su un chip,con cellule umane, che si apre e si chiude. A svilupparlo i ricercatori dell'Università della Pennsylvania. E' dotato di cornea, congiuntiva, pal- pebra gelatinosa e lacrime artificiali. In futuro potrebbe essere usato al po- sto di modelli animali per studiare di- sturbi come l'occhio secco e per testa- re nuovi farmaci. Per simulare la complessità dell'occhio umano bisognerà migliorare il modello arricchendolo con nuovi elementi, come vasi sanguigni, terminazioni nervose e cellule del sistema immunitario. Fonte RAI
N° 2532 - giuseppe ha scritto::
Ago-’19
09

NUOVA ZELANDA, FOSSILE PAPPAGALLO GIGANTE Si chiama Heracles inexpectatus (Eracle inaspettato), pesava circa 7 Kg e misu- rava almeno 50 cm. Rinvenuti in Nuova Zelanda fossili di un pappagallo gigante, inizialmente scambiati per quelli di un'aquila. I paleontologi dell'Universitä di Flin- ters hanno identificato la nuova specie almeno due volte pi° grande del kakapo, finora considerato il pappagallo pi° grosso al mondo, omaggiando col nome il dono "inatteso" della natura. Le ossa del pappagallo gigante,in mostra da no- vembre, sono state ritrovate in un de- posito di fossili risalenti al Miocene precoce, nei pressi di Saint Bathans, nella regione di Centra Otago. Fonte RAI
N° 2533 - giuseppe ha scritto::
Ago-’19
09

DOSSIER ONU SUL CLIMA: GUERRE E MIGRAZIONI Il riscaldamento globale causato dall' uomo farà aumentare la siccità e le piogge estreme in tutto il mondo, pre- giudicando la produzione agricola e la sicurezza delle forniture alimentari. A pagarne le conseguenze saranno so- prattutto le popolazioni più povere di Africa e Asia, con guerre e migrazioni. Ma anche il Mediterraneo è ad alto rischio di desertificazione e incendi. Lo prevede il rapporto "Cambiamento climatico e territorio" del comitato scientifico dell'Onu sul clima, l'Ipcc, diffuso stamani. Fonte RAI
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