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 Escursione alla Grotta del Diavolo o Grotta di Mezzogiorno del 13 marzo 2011 ::
 
  Sabato, 02 Aprile 2011 - 17:32 :: 97101 Letture

Il resoconto della escursione compiuta il 13 marzo u.s.  (continua)

E’ una nuvolosa giornata invernale, la pioggia incombe, cerchiamo di contattare uno del gruppo; manca, lo ritroveremo più avanti*. La collina è sempre verdeggiante, come le montagne circostanti e degrada verso una ampia pianura ricca di corsi d’acqua. Siamo in appennino centro meridionale, in lontananza si  scorgono delle chiazze bianche, stavolta di neve, non è strano. Gli inverni sono da noi piuttosto rigidi e non è difficile trovare sulla parte alta dei rilievi chiazze di neve sino a tarda primavera.

E’ il 13 marzo 2011 ed iniziamo a ripercorrere a ritroso nel tempo la nostra storia. Novelli Benjamin Button, ci inerpichiamo per la moderna S.P.331 in direzione Castello del Matese, attraversando in un colpo solo duemilacinquecento anni di storia. La moderna cittadina di Piedimonte Matese è sotto di noi, sulla parte alta il borgo medioevale. Sul Cila i poligonali dei Pentri rievocano il ricordo della Allifae sannitica. Attraversiamo l’abitato di Castello del Matese ed anche qui ai piedi della torre risalta la stratificazione sannitica (del basamento), medievale (della parte superiore e delle torri), indi gli abitati della nostra contemporaneità (articolo intero)

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Commenti
N° 1404 - giuseppe ha scritto::
Giu-’17
22

IL CERVELLO E' FATTO PER DIMENTICARE Rivoluzione copernicana scientifica: il cervello è fatto per dimenticare e non per ricordare. Lo fa costantemente per cancellare i ricordi inutili e dare spazio a quelli più rilevanti per pren- dere decisioni importanti e adattarsi meglio alla realtà che cambia. Lo afferma un gruppo di neuroscienziati di Toronto, in Canada. Lo studio tra- sforma radicalmente il concetto di me- moria,non più definita come la capacità di conservare il maggior numero di in- formazioni nel tempo, ma come l'abilità di saper dimenticare le cose superflue. Ecco perché i bambini, che continuano a produrre nuovi neuroni nell'ippocampo, finiscono per dimenticare tante cose. Fonte RAI
N° 1407 - giuseppe ha scritto::
Giu-’17
23

Archeologia: la statua del dio egizio Thoth torna a Porto Cesareo. La statua del dio egizio Thoth torna a Porto Cesareo. L'appuntamento è per domenica 25 giugno 2017 alle 18. La statua del dio egizio Thoth torna a Porto Cesareo. L’importante reperto, proveniente da Hermopolis e riferibile al periodo Saitico della XXX dinastia del VI secOLO a.C., rimasto impigliato nelle reti di alcuni pescatori nel 1934 in prossimità dello scoglio della Malva nelle acque del Salento e fino ai giorni scorsi esposto al MarTa di Taranto, aprira’ una mostra archeologica di grande pregio. L’appuntamento e’ per domenica 25 giugno 2017 alle 18 presso la Torre Chianca (torre di Santo Stefano) di Porto Cesareo, e coinciderà’ con l’inaugurazione della torre costiera. L’amministrazione comunale di Porto Cesareo, con due recenti delibere di giunta, ha sottoscritto – si apprende – due protocolli d’intesa, rispettivamente con il Museo nazionale archeologico MarTa di Taranto e con il Museo delle antichita’ egizie di Torino. “La mostra sara’ aperta per tutta l’estate – sottolinea in una nota il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano – e nei mesi a venire seguiranno altri appuntamenti analoghi. Abbiamo da tempo intrapreso un cammino volto a svelare tutte le ricchezze, potenzialita’ e vocazioni della nostra splendida terra”. “Torre Chianca – aggiunge l’assessore comunale alla Cultura, Paola Cazzella – torna fruibile per la prima volta con la mostra archeologica a Porto Cesareo realizzata in collaborazione, tra gli altri, con il Museo MarTa, l’Universita’ di Lecce, il MIbact e la Regione Puglia. Si tratta della prima tappa di un percorso ambizioso che vede tutti i beni culturali e paesaggistici di Porto Cesareo in rete per la migliore fruizione e promozione”. Alla cerimonia di domenica parossima parteciperanno, tra gli altri, l’assessore regionale della Puglia al Turismo, Loredana Capone, il presidente del Consiglio superiore Beni Naturali e Paesaggistici del Mibact, Giuliano Volpe e la direttrice del museo MarTa di Taranto, Eva Degl’Innocenti. Fonte METEOWEB.EU
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