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Sabato, 02 Aprile 2011 - 17:32 :: 89412 Letture
Il resoconto della escursione compiuta il 13 marzo u.s. (continua)
E’ una nuvolosa giornata invernale, la pioggia incombe, cerchiamo di contattare uno del gruppo; manca, lo ritroveremo più avanti*. La collina è sempre verdeggiante, come le montagne circostanti e degrada verso una ampia pianura ricca di corsi d’acqua. Siamo in appennino centro meridionale, in lontananza si scorgono delle chiazze bianche, stavolta di neve, non è strano. Gli inverni sono da noi piuttosto rigidi e non è difficile trovare sulla parte alta dei rilievi chiazze di neve sino a tarda primavera.
E’ il 13 marzo 2011 ed iniziamo a ripercorrere a ritroso nel tempo la nostra storia. Novelli Benjamin Button, ci inerpichiamo per la moderna S.P.331 in direzione Castello del Matese, attraversando in un colpo solo duemilacinquecento anni di storia. La moderna cittadina di Piedimonte Matese è sotto di noi, sulla parte alta il borgo medioevale. Sul Cila i poligonali dei Pentri rievocano il ricordo della Allifae sannitica. Attraversiamo l’abitato di Castello del Matese ed anche qui ai piedi della torre risalta la stratificazione sannitica (del basamento), medievale (della parte superiore e delle torri), indi gli abitati della nostra contemporaneità (articolo intero)
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La Necropoli di Varna, Bulgaria. E' un sito archeologico di straordinaria importanza perchè considerato uno dei principali siti archeologici preistorici; si trova a circa mezzo km dal lago di Varna. Il sito è stato scoperto fortuitamente nell'ottobre del 1972 da un operaio, Raycho Marinov. Gli scavi sono proseguiti, con brevissime interruzioni fino al 1996. Sono state scoperte 294 tombe, molte delle quali contengono sofisticati esempi di gioielli in oro e rame, di vasellame, lame in pietra e in ossidiana, conchiglie e perline: un vero paradiso per gli archeologi preistorici! Le tombe sono state datate tra il 4600 ed il 4200 a.C. ed appartengono alla cultura eneolitica di Varna, che è una variante locale del KGKVI. Fonte: Archeo Mag Curiosità dall'Antichità!
Wigtownshire, costruzione SCOTLAND-stradale nel sud-ovest della Scozia ha scoperto testimonianze di insediamenti umani nella zona che risalgono 9000 anni. Tra le scoperte ci sono due collane di perline a reazione che risalgono al 2000 aC, una spilla risalente al periodo romano, un complesso cimiteriale del Bronzo, e un villaggio dell'età del ferro. Le collane erano state fatte nel North Yorkshire e sono i primi nel loro genere ad essere state trovate nel sud-ovest della Scozia. "Inoltre, numerosi siti più piccoli sono stati scoperti che sembrano riguardare l'uso e lo sfruttamento del territorio, sia attraverso la caccia e l'agricoltura,". Fonte ARCHAEOLOGY
SCOPERTE IN EGITTO. Una nuova tomba è stata rimessa in luce a Ieracompoli, la ‘Città del Falco’, con una grande quantità di oggetti, tra cui pettini, punte di lancia, una figurina di avorio raffigurante un ippopotamo... La tomba, circondata da decine di altre sepolture, che probabilmente ospitavano resti di sacrifici umani e animali esotici, getta nuove luce sugli antenati dei faraoni. Ieracompoli, situata lungo il Nilo, cinquecento chilometri a sud del Cairo, fu l'insediamento più importante dell'Egitto predinastico, un periodo di almeno cinque secoli che ebbe inizio attorno al 3.500 a.C. e precedette la formazione dell’antico stato egizio. Fonte ArcheologiaViva
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