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 La chiave di Herentas, i templi di Schiavi d'Abruzzo e di Pietrabbondante ::
 
  Sabato, 18 Giugno 2011 - 21:58 :: 22415 Letture

Il passato ritorna, a volte, sotto forma di piccole cose, una chiave, o imponenti templi. ......(continua)

La chiave di Herentas, nell'antiquarium del piccolo comune di Tufillo (CH), carica di significati e simbologie, oppure gli imponenti templi di Schiavi d'Abruzzo (CH) e di Pietrabbondante (IS). cliccaa

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Commenti
N° 3420 - giuseppe ha scritto::
Lug-’21
30

OGGI, ORE 10.30, A PIETRABBONDANTE ACCORDO DI VALORIZZAZIONE Oggi, venerdì 6 agosto alle ore 10,30, presso l'area Archeologica sarà sottoscritto l'accordo di valorizzazione del sito, promosso e predisposto dall'Amministrazione Comunale. I sottoscrittori saranno: il Presidente della Regione Molise; il Rettore dell'Università del Molise; la Soprintendente; il Direttore Regionale dei Musei; il Prof La Regina; il Presidente della Riserva MaB; il Sindaco di Pietrabbondante. Nello stesso accordo di valorizzazione il Comune di Pietrabbondante verrà individuato come soggetto attuatore e questo sarà un momento importantissimo per attivare un percorso nuovo di valorizzazione dell'Area Archeologica. Seguirà la conferenza stampa. (da Pietrabbondante Informa)
N° 3485 - giuseppe ha scritto::
Set-’21
07

PIETRABBONDANTE e KERRES a VITALIA, DOMANI RAI 2 ORE 22.55 Kerres/Cerere e Pietrabbondante protagonisti nel terzo appuntamento di Vitalia - Alle origini della Festa, in un viaggio alla scoperta delle origini remote dei riti del GRANO. Alessandro Giuli tratterà delle feste popolari dedicate alla Dea della Spiga, le feste estive della mietitura tuttora celebrate lungo tutta la Penisola. Il viaggio parte da Roma, dove Romolo, fondatore dell'Urbe, istituì una confraternita di sacerdoti incaricati di celebrare la Dea Dia, la Terra splendente che sul finire della primavera si prepara a far maturare il suo ricco raccolto. Prosegue poi in Molise, a Jelsi, dove Nicola Mastronardi illustrerà come gli attuali discendenti dei Sanniti, come i loro antenati, continuano a celebrare Cerere, dea della fertilità della Terra, anche se sotto le spoglie di un'altra festa, quella dedicata a Sant'Anna, madre della Vergine Maria. Visiteremo Pietrabbondante, dove un antico santuario federale ospitava le genti appenniniche, popoli devoti alla Madre Cerere, antica Kerres, quegli stessi popoli che per primi si chiamarono Italici e che contesero a Roma il primato sulla Penisola. Scopriremo i riti cereali scolpiti su una misteriosa tavola di bronzo, rievocheremo la pace tra Roma e l'Italia per tornare, infine, dove siamo partiti: nel Lazio, la Terra di Saturno, il dio latente che nell'età aurea insegnò agli uomini l'agricoltura e consegnò ai nostri antenati la falce come pegno della sua profonda saggezza. E qui saremo sfiorati dal segreto che si nasconde nel simbolo della Saturnia Tellus, la Grande Nutrice celebrata da Augusto nell'Ara Pacis e di sua figlia Proserpina.
N° 3787 - giuseppe ha scritto::
Mar-’22
07

A PIETRABBONDANTE 20 MILIONI DI EURO DEL BANDO BORGHI PNNR Una bella notizia per Pietrabbondante. Sono in arrivo nell'ambito del Bando borghi PNRR, 20milioni di euro relativamente al progetto presentato dagli Amministratori del piccolo centro molisano intitolato: “Pietrabbondante, un angolo di mondo tra cielo e terra”. Il sindaco Di Pasquo è l’emblema dell’attaccamento al proprio territorio, della volontà di resistere e lavorare perché paesi che potrebbero sembrare destinati alla lenta agonia possano invece rinascere. Secondo classificato il Comune di Castel del Giudice in base alla graduatoria pubblicata dalla Regione Molise e relativa alle manifestazioni di interesse rivolte ai Comuni e finalizzate alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati, caratterizzati da un indice di spopolamento progressivo e rilevante a valere sul PNRR, misura Turismo e Cultura. La ricca area archeologica di Pietrabbondante, posta alla base del progetto, ha convinto la commissione aggiudicatrice: “Partendo dalle nostre ricchezze, prima fra tutte l’area archeologica, abbiamo ipotizzato un progetto di infrastrutture e di servizi all’interno del paese perché tutto quello che di bello, di straordinario, di unico abbiamo possa avere ricadute economiche sul paese, possa richiamare i tanti giovani che hanno dovuto lasciare Pietrabbondante – ha sottolineato il sindaco Antonio Di Pasquo. Ho scelto di vivere a Pietrabbondante, con orgoglio e con quella fierezza che è tipica della nostra gente. Cosa ho pensato quando sono stato avvisato che il nostro progetto era quello candidato per la realizzazione? In queste ore sono passato da uno stato d’animo di incredulità ad una straordinaria gioia. Sono nato qui, vivo qui dove c’è tutto quello che ho. Voglio e devo difendere la mia terra perché anche altri giovani, come mio figlio, possano fare la mia stessa scelta. Quella che mi ha spinto a candidarmi sindaco due anni e mezzo fa. La nostra gente lo merita”. A Pietrabbondante i nostri migliori auguri.
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