Il “grog” nordico – dagli scavi all’archeologia sperimentale
Gli inverni in Scandinavia erano lunghi e freddi nell’Età del bronzo e del ferro, allora come oggi, ma un fuoco ardente non era l’unica cosa che scaldasse le persone. Dal nord-ovest della Danimarca, intorno al 1500-1300 a.C., fino all’isola svedese di Gotland nel tardo I secolo d.C., i popoli nordici erano soliti sorbire il “grog“, una bevanda costituita da una ricca miscellanea di ingredienti locali, tra cui il miele, mirtillo palustre, mirtillo rosso, mirica, achillea, ginepro, resina di betulla, e cereali come grano, orzo e/o segale e qualche volta, vino d’uva importato dall’Europa meridionale o centrale. Questa è la conclusione basata su nuovi test chimici effettuati su residui rinvenuti in vasellami di ceramica e di bronzo provenienti da quattro siti in Danimarca e Svezia, confrontati con precedenti dati archeobotanici.
Fonte: La Storia Viva.
TAC individua feto mummificato di 16 settimane.
Ritenuto per oltre 40 anni un falso, un piccolo reperto egizio risalente alla XXVI dinastia (oggi allo Swansea University’s Egypt Centre) si è rivelato più sorprendente del previsto. L’involucro di mummia in cartonnage ha destato sospetti fin dall’acquisizione nel 1971 sia per le dimensioni contenute (solo 52 cm) che per la decorazione dipinta con geroglifici senza significato. Si pensava, infatti, che fosse una riproduzione ottocentesca e per questo il mini-sarcofago era stato analizzato nel 1998 ai raggi X, senza però ottenere risultati. Pochi giorni fa, invece, Paola Griffiths, ricercatrice dell’università gallese, ha definitivamente appurato la sua autenticità con l’uso della TAC. Le immagini mostrano un groviglio di bende di lino che circondano il feto di 10 cm. Il bambino (la corona a bande blu e gialle fa pensare che fosse un maschio) doveva avere tra le 12 e le 16 settimane quando è stato mummificato in posizione fetale con la placenta. Due macchie più scure sono state interpretate come un femore e un amuleto.
Fonte: DJEDMEDU.
SPAZIO, 5 TERRE DI 11 MLD DI ANNI.
Pianeti delle dimensioni della Terra
avrebbero popolato per lungo tempo
l'universo.Cinque pianeti sono stati
identificati attorno a una stella
lontana nella Via Lattea, una scoperta
che accredita la possibilità di trovare
antiche forme di vita.
Questo sistema solare, antico oltre il
doppio del nostro, si è formato 11,2
miliardi anni fa.Lo rende noto l'Astro-
physical Journal, il risultato si deve
all'università di Birmingham con la
collaborazione dell'Osservatorio di
Torino dell'Istituto Nazionale di
Astrofisica (Inaf). Il sistema solare
'd'epoca' ruota intono alla stella
Kepler 444,
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Il “grog” nordico – dagli scavi all’archeologia sperimentale Gli inverni in Scandinavia erano lunghi e freddi nell’Età del bronzo e del ferro, allora come oggi, ma un fuoco ardente non era l’unica cosa che scaldasse le persone. Dal nord-ovest della Danimarca, intorno al 1500-1300 a.C., fino all’isola svedese di Gotland nel tardo I secolo d.C., i popoli nordici erano soliti sorbire il “grog“, una bevanda costituita da una ricca miscellanea di ingredienti locali, tra cui il miele, mirtillo palustre, mirtillo rosso, mirica, achillea, ginepro, resina di betulla, e cereali come grano, orzo e/o segale e qualche volta, vino d’uva importato dall’Europa meridionale o centrale. Questa è la conclusione basata su nuovi test chimici effettuati su residui rinvenuti in vasellami di ceramica e di bronzo provenienti da quattro siti in Danimarca e Svezia, confrontati con precedenti dati archeobotanici. Fonte: La Storia Viva.
TAC individua feto mummificato di 16 settimane. Ritenuto per oltre 40 anni un falso, un piccolo reperto egizio risalente alla XXVI dinastia (oggi allo Swansea University’s Egypt Centre) si è rivelato più sorprendente del previsto. L’involucro di mummia in cartonnage ha destato sospetti fin dall’acquisizione nel 1971 sia per le dimensioni contenute (solo 52 cm) che per la decorazione dipinta con geroglifici senza significato. Si pensava, infatti, che fosse una riproduzione ottocentesca e per questo il mini-sarcofago era stato analizzato nel 1998 ai raggi X, senza però ottenere risultati. Pochi giorni fa, invece, Paola Griffiths, ricercatrice dell’università gallese, ha definitivamente appurato la sua autenticità con l’uso della TAC. Le immagini mostrano un groviglio di bende di lino che circondano il feto di 10 cm. Il bambino (la corona a bande blu e gialle fa pensare che fosse un maschio) doveva avere tra le 12 e le 16 settimane quando è stato mummificato in posizione fetale con la placenta. Due macchie più scure sono state interpretate come un femore e un amuleto. Fonte: DJEDMEDU.
SPAZIO, 5 TERRE DI 11 MLD DI ANNI. Pianeti delle dimensioni della Terra avrebbero popolato per lungo tempo l'universo.Cinque pianeti sono stati identificati attorno a una stella lontana nella Via Lattea, una scoperta che accredita la possibilità di trovare antiche forme di vita. Questo sistema solare, antico oltre il doppio del nostro, si è formato 11,2 miliardi anni fa.Lo rende noto l'Astro- physical Journal, il risultato si deve all'università di Birmingham con la collaborazione dell'Osservatorio di Torino dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Il sistema solare 'd'epoca' ruota intono alla stella Kepler 444,
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