OGGI, 22 AGOSTO: NICOLA MASTRONARDI PRESENTA "FIGLI DEL TORO"ad ALTILIA SEPINO (CB), ore 18.30. IL CALENDARIO Proseguono le presentazioni del romanzo di Nicola Mastronardi, “Figli del Toro”. Prequel del fortunatissimo “Viteliú. Il nome della libertà”, il nuovo romanzo, ambientato nel 91 avanti Cristo, ha da subito attirato l’attenzione piena dei lettori delle regioni nelle quali si sono tenute le presentazioni ospitate in luoghi anche prestigiosi come il Museo Nazionale archeologico delle Marche di Ancona e la sede romana della Società Dante Alighieri dove a presentare il libro Toro era stato un appassionato e ammirato Gianni Letta. La pandemia ha molto limitato la diffusione del romanzo il cui autore è stato ospite di Gigi Marzullo nella rubrica “Mille e uno libri” su Rai Uno nella puntata del 30 maggio scorso. L’avvento dell’estate e la ripresa graduale della vita culturale hanno condotto ad una nuova serie di appuntamenti che, sin dal Luglio scorso, portano Sanniti e Italici nuovamente alla ribalta. Le terre di Appennino, culla di storia e di storie epiche e straordinarie, narrano dell’inizio del progetto che portò ad una unione di popoli in nome della libertà e della parità di diritti. I valori che fondarono la prima Italia, il cuore delle storie di Nicola. Di seguito il calendario completo delle presentazioni di Figli del Toro: •Altilia Sepino (Cb), 19 Luglio, ore 18.30 •Villetta Barrea (Aq), 25 Luglio, ore 17.00 •San Martino in Pensilis (Cb) 26 luglio, ore 18.30 •Altilia Sepino (Cb), 30 Luglio, ore 18.30 •Castel San Vincenzo (Is), 1 agosto ore 18.00 •Altilia Sepino (Cb), 8 agosto, ore 18.30 •Castiglione M.M. (Ch) , 10 agosto, ore 20.30 •Capracotta (Is), 11 agosto, ore 17.30 •San Giovanni Liponi (Ch), 17 agosto, ore 18.00 •San Salvo (Ch), 18 agosto, ore 21.00 •Roccaraso (Aq), 19 agosto, ore 17.00 •Carovilli (Is), 20 agosto, ore 21.00 •Altilia Sepino (Cb), 22 agosto, ore 18.30

PRESENTATO ARTICOLO SPECIALE SULLA SARDEGNA La Sardegna preistorica prima dei Nuraghi non ha più segreti. La più antica storia dell’Isola è raccontata ora attraverso testi e immagini inediti sull’ultimo numero di Archeologia Viva che per l’occasione “vola” dove tutto ebbe inizio. Ieri, venerdì 4 settembre alle 19,30 presso il Menhir Museum (Palazzo Aymerich) di Laconi, in provincia di Oristano, vi è stata la presentazione dell’articolo speciale sull’ultimo numero di Archeologia Viva a firma di Giorgio Murru, direttore del Museo che ha ospitato l’evento, e dedicato alle testimonianze della Sardegna preistorica nelle epoche che precedettero la fioritura della civiltà nuragica. Info. 0782.693238 www.menhirmuseum.it L’articolo speciale è un viaggio straordinario che conduce per mano attraverso il favoloso album d’immagini di Nicola Castangia per capire la realtà di un’isola nelle cui profondità scorre una vena carsica sempre ben alimentata nelle molte fasi della sua esistenza. L’incontro sarà accompagnato dalle launeddas del maestro Luigi Lai. «L’isola – dichiara Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva – si è sempre contraddistinta per una sostanziale identità. Lo spirito sardo è profondo, radicatissimo e l’articolo che pubblichiamo lo riporta in luce con un procedimento archeologico che di fatto è anche psicanalitico. È una necessità accertata che la popolazione attuale voglia indagare nell’inconscio preistorico collettivo celato in una infinità di monumenti, ma anche in tradizioni tuttora molto vive. Presentare il numero speciale dedicato alla Sardegna nel cuore dell’Isola stessa è anche per noi di Archeologia Viva un grande onore». Fonte Archeologia Viva

ANCORA UN MESE PER VOTARE I LUOGHI FAI La bellezza non si ferma con il Covid C'è ancora un mese di tempo per votare i propri Luoghi del Cuore e aiutarli a ottenere il sostegno del FAI. Le urne, più virtuali del solito causa Covid, si chiudono il 15 dicembre: dal 6 maggio, quando furono aperte in pieno lockdown, i voti per i luoghi da salva- re sono stati oltre un milione 300mila. Al primo posto c'è ora la fer- rovia storica Cuneo-Ventimiglia-Nizza, che ha scalzato il gioiello moresco di Castel- mezzano a Reggello (FI). Seguono Via delle Collegiate a Modica (RG), Ponte dell'acquedotto a Gravina (BA) e Chiesa di San Michele a Pegazzano (SP). Fonte RAI