VANTH ETRUSCA.
Nella mitologia etrusca VANTH è una divinità del mondo degli Inferi, un demone femminile strettamente legato alla morte della quale era messaggera.
È alata, onnisciente grazie agli occhi posti sulle ali che le consentono di vedere ogni cosa.
Assiste i malati nella parte terminale della loro vita ed è stata raffigurata su urne funerarie e sarcofagi, presentando due serpenti avvolti intorno alle braccia,portando con sé un rotolo scritto e delle chiavi, oppure reggendo in mano un "Libro del destino" e assistendo impassibile all'agonia dei morenti.
Spesso si accompagna al dio CHARU.
In netto contrasto con il terrificante Charu, VANTH appare come una bella e giovane donna, munita di splendide ali multicolori.
VANTH è stata definita una "Guardiana delle Porte", il cui compito consisteva nell'accompagnare i defunti verso l'aldilà illuminando loro la via, con l'ausilio di una torcia.
VANTH raffigurata su pitture murarie presso le porte delle tombe, oppure a bassorilievo su sarcofagi in pietra, non appare quasi mai su specchi e altri oggetti di uso quotidiano (forse perché di malaugurio erano le immagini collegate all'uso funerario).
Fonte Elementi DI Etruscologia
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VANTH ETRUSCA. Nella mitologia etrusca VANTH è una divinità del mondo degli Inferi, un demone femminile strettamente legato alla morte della quale era messaggera. È alata, onnisciente grazie agli occhi posti sulle ali che le consentono di vedere ogni cosa. Assiste i malati nella parte terminale della loro vita ed è stata raffigurata su urne funerarie e sarcofagi, presentando due serpenti avvolti intorno alle braccia,portando con sé un rotolo scritto e delle chiavi, oppure reggendo in mano un "Libro del destino" e assistendo impassibile all'agonia dei morenti. Spesso si accompagna al dio CHARU. In netto contrasto con il terrificante Charu, VANTH appare come una bella e giovane donna, munita di splendide ali multicolori. VANTH è stata definita una "Guardiana delle Porte", il cui compito consisteva nell'accompagnare i defunti verso l'aldilà illuminando loro la via, con l'ausilio di una torcia. VANTH raffigurata su pitture murarie presso le porte delle tombe, oppure a bassorilievo su sarcofagi in pietra, non appare quasi mai su specchi e altri oggetti di uso quotidiano (forse perché di malaugurio erano le immagini collegate all'uso funerario). Fonte Elementi DI Etruscologia
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