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 MONTE CILA ( I Cinta Megalitica) ::
 
  Sabato, 01 Marzo 2014 - 08:42 :: 35717 Letture


CUORE SANNITA, in collaborazione con GU.PA.NA. (Guide Parchi Naturali),ha ripreso i lavori di pulizia per rendere fruibile la I CINTA completa dell'antico camminamento Italico. (Continua)




Sinora (1^ marzo 2014)  è stata liberata dalle erbacce, quasi completamente, la cinta a doppia murazione che dal Vicolo II Cila raggiunge il Vallone della Falconara (ovvero il percorso della strada VICINALE CILA).
Chi volesse partecipare, dando una piccola mano, in qualsiasi forma, è ben accetto e gradito.
Contattare per date ed orari il Calendario Cuore Sannita ESCURSIONI MONTE CILA e i cellulari: 3801874732 (Giuseppe) oppure 3804217148 (Angelo).



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Commenti
N° 3495 - giuseppe ha scritto::
Set-’21
13

MONTE CILA SABATO 25 e DOMENICA 26 SETTEMBRE nell'ambito delle GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO L'appuntamento è alle ore 9.00 al Mu.CiRa.Ma. Inquadramento storico – geografico e giornata dedicata alla conoscenza del territorio dell'Antica Allifae Sannitica, nello specifico alle strutture megalitiche che affacciano sulla valle Alifana e Castello del Matese. Il Monte Cila presenta tre circuiti murari leggibili, di cui uno a doppia cortina. Le mura, di epoca sannitica ed attribuibili alla tribù dei Pentri, che caratterizzano i circuiti del Cila ancora esistenti sono oggi maggiormente visibili per la recente manutenzione e la scarsa vegetazione invernale. Le antiche strutture, datate tra il VII ed il IV sec. a.C., hanno restituito il materiale esposto al MU.CI.RA.MA. di cui si consiglia la visita, a fine pandemia, per un miglior inquadramento storico geografico, come dell’interessante Museo Archeologico dell'Antica ALLIFAE, nel cui territorio antico il Cila ricadeva. L'iniziativa durerà circa un'ora ad escursione. Consulta il calendario "escursioni Monte Cila" per i prossimi appuntamenti Vedi Cuore sannita Facebook e Giuseppe 380.1874732 Programma GEP dettagliato in pubblicazione
N° 3502 - giuseppe ha scritto::
Set-’21
16

GIORNATE EUROPEE del PATRIMONIO TRA ALLIFAE, MONTE CILA e CAPO di CAMPO SABATO 25 e DOMENICA 26 SETTEMBRE L'appuntamento è alle ore 9.00 al Mu.CiRa.Ma. Inquadramento storico – geografico e giornata dedicata alla conoscenza del territorio dell'Antica Allifae Sannitica, nello specifico alle strutture megalitiche che affacciano sulla valle Alifana e Castello del Matese. Il Monte Cila presenta tre circuiti murari leggibili, di cui uno a doppia cortina. Le mura, di epoca sannitica ed attribuibili alla tribù dei Pentri, che caratterizzano i circuiti del Cila ancora esistenti sono oggi maggiormente visibili per la recente manutenzione e la scarsa vegetazione invernale. Le antiche strutture, datate tra il VII ed il IV sec. a.C., hanno restituito il materiale esposto al MU.CI.RA.MA. di cui si consiglia la visita, a fine pandemia, per un miglior inquadramento storico geografico, come dell’interessante Museo Archeologico dell'Antica ALLIFAE, nel cui territorio antico il Cila ricadeva. L'iniziativa durerà circa un'ora ad escursione. Consulta il calendario "escursioni Monte Cila" per i prossimi appuntamenti Vedi Cuore sannita Facebook e Giuseppe 380.1874732 Programma GEP dettagliato in sito e Facebook
N° 3506 - giuseppe ha scritto::
Set-’21
20

OGGI CUORE SANNITA ED I POLIGONALI DEL MONTE CILA AD ALATRI Ad Alatri, atti del seminario e progetto Unesco nel Palazzo Conti Gentili Lunedi 20 settembre, alle ore 10,30 presso la Sala consiliare del Comune di Alatri sita al IV piano del Palazzo Conti Gentili si terrà la presentazione degli "Atti del settimo seminario di studi internazionali di Alatri - Le mura poligonali", unitamente alla presentazione del progetto "Le Mura del mito, città con mura megalitiche dell'Italia Centrale" a Patrimonio dell'Unesco. Dopo i saluti istituzionali si entrerà nel vivo dei due argomenti. Modererà i lavori il direttore dei musei civici di Alatri e Lanuvio, Luca Attenni. Previsti interventi dell'assessore alla cultura di Amelia Federica Proietti, di Daniele Baldassare, di Dora Catalano soprintendente del Sabap Frosinone-Latina, e dei funzionari archeologi dell'Ufficio Unesco Mic Angela Maria Ferroni e Laura Acampora. Il volume degli atti del settimo seminario, curato dal direttore del Museo di Alatri Luca Attenni, e pubblicato da Valtrend editore, raccoglie gli interventi di eminenti studiosi che hanno partecipato all’iniziativa tenutasi ad Alatri il 29 e 30 novembre 2019, organizzata dall’Assessorato alla Cultura con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio. Tra gli elaborati “Il Monte Cila. Tutela e criticità” dell’Avv. Antonio Palmieri, nostro conterraneo e studioso delle strutture poligonali. L’organizzazione del VII Seminario con la successiva pubblicazione degli Atti, oltre ad essere il coronamento di un lavoro decennale di rafforzamento della conoscenza e della importanza delle mura poligonali, nelle intenzioni dell’Assessorato alla Cultura, deve rappresentare il primo passo finalizzato a predisporre una richiesta congiunta di candidatura delle mura poligonali come Patrimonio dell’Umanità. Nella piena condivisione di questo obiettivo è nata la collaborazione di alcune città del Centro Italia accomunate dalla presenza delle antichissime mura. Oltre ad Alatri, Amelia (Umbria), Orbetello (Toscana), Massa d’Albe – Alba Fucens (Abruzzo), Pietrabbondante (Molise) e San Pietro Infine (Campania). «Sono numerosissimi i siti in opera poligonale dislocati nella Italia Centrale” spiega il curatore Luca Attenni, «la cui concentrazione è la più alta al mondo, è per questo che il VII Seminario di Alatri è stato incentrato allo studio di quelle realtà dell’Italia Centro-Meridionale che stanno lavorando ad un progetto comune di candidatura a Patrimonio Unesco». Un percorso laborioso, lungo e difficile che trova, in questo Seminario una tappa ed uno strumento importante del cammino intrapreso come ritenuto dal Sindaco Morini e dal Delegato Consigliere alla Cultura Fantini che si augurano che gli studi sulle Mura Pelasgiche possano proseguire con l’intensità e la concretezza degli ultimi anni, al fine della promozione di città e territorio. La realizzazione di un Museo Civico sapientemente diretto da Luca Attenni e l’organizzazione di seminari di assoluto valore in un campo altamente specialistico come quello degli studi sull’opera poligonale certamente fungono da attrattori culturali in un’ottica di promozione e valorizzazione territoriale. La partecipazione di Cuore Sannita del Presidente D’Abbraccio - che opera ormai da oltre un decennio per promuovere la conoscenza dei popoli italici preromani e dei siti dei Sanniti Pentri, oltre che nella promozione del locale Mu.Ci.Ra.Ma. - ad un evento di assoluto spessore rappresenta certamente una opportunità di promozione e valorizzazione territoriale anche del versante campano del Matese.CUORE SANNITA ED I POLIGONALI DEL MONTE CILA AD ALATRI Ad Alatri, atti del seminario e progetto Unesco nel Palazzo Conti Gentili Lunedi 20 settembre, alle ore 10,30 presso la Sala consiliare del Comune di Alatri sita al IV piano del Palazzo Conti Gentili si terrà la presentazione degli "Atti del settimo seminario di studi internazionali di Alatri - Le mura poligonali", unitamente alla presentazione del progetto "Le Mura del mito, città con mura megalitiche dell'Italia Centrale" a Patrimonio dell'Unesco. Dopo i saluti istituzionali si entrerà nel vivo dei due argomenti. Modererà i lavori il direttore dei musei civici di Alatri e Lanuvio, Luca Attenni. Previsti interventi dell'assessore alla cultura di Amelia Federica Proietti, di Daniele Baldassare, di Dora Catalano soprintendente del Sabap Frosinone-Latina, e dei funzionari archeologi dell'Ufficio Unesco Mic Angela Maria Ferroni e Laura Acampora. Il volume degli atti del settimo seminario, curato dal direttore del Museo di Alatri Luca Attenni, e pubblicato da Valtrend editore, raccoglie gli interventi di eminenti studiosi che hanno partecipato all’iniziativa tenutasi ad Alatri il 29 e 30 novembre 2019, organizzata dall’Assessorato alla Cultura con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio. Tra gli elaborati “Il Monte Cila. Tutela e criticità” dell’Avv. Antonio Palmieri, nostro conterraneo e studioso delle strutture poligonali. L’organizzazione del VII Seminario con la successiva pubblicazione degli Atti, oltre ad essere il coronamento di un lavoro decennale di rafforzamento della conoscenza e della importanza delle mura poligonali, nelle intenzioni dell’Assessorato alla Cultura, deve rappresentare il primo passo finalizzato a predisporre una richiesta congiunta di candidatura delle mura poligonali come Patrimonio dell’Umanità. Nella piena condivisione di questo obiettivo è nata la collaborazione di alcune città del Centro Italia accomunate dalla presenza delle antichissime mura. Oltre ad Alatri, Amelia (Umbria), Orbetello (Toscana), Massa d’Albe – Alba Fucens (Abruzzo), Pietrabbondante (Molise) e San Pietro Infine (Campania). «Sono numerosissimi i siti in opera poligonale dislocati nella Italia Centrale” spiega il curatore Luca Attenni, «la cui concentrazione è la più alta al mondo, è per questo che il VII Seminario di Alatri è stato incentrato allo studio di quelle realtà dell’Italia Centro-Meridionale che stanno lavorando ad un progetto comune di candidatura a Patrimonio Unesco». Un percorso laborioso, lungo e difficile che trova, in questo Seminario una tappa ed uno strumento importante del cammino intrapreso come ritenuto dal Sindaco Morini e dal Delegato Consigliere alla Cultura Fantini che si augurano che gli studi sulle Mura Pelasgiche possano proseguire con l’intensità e la concretezza degli ultimi anni, al fine della promozione di città e territorio. La realizzazione di un Museo Civico sapientemente diretto da Luca Attenni e l’organizzazione di seminari di assoluto valore in un campo altamente specialistico come quello degli studi sull’opera poligonale certamente fungono da attrattori culturali in un’ottica di promozione e valorizzazione territoriale. La partecipazione di Cuore Sannita del Presidente D’Abbraccio - che opera ormai da oltre un decennio per promuovere la conoscenza dei popoli italici preromani e dei siti dei Sanniti Pentri, oltre che nella promozione del locale Mu.Ci.Ra.Ma. - ad un evento di assoluto spessore rappresenta certamente una opportunità di promozione e valorizzazione territoriale anche del versante campano del Matese.
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