EVENTI PALERMO 24 E 25 NOVEMBRE
“Dove la terra finisce e il mar comincia”
Il futuro della tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale costiero e subacqueo
Giornate di studi
24 e 25 novembre 2022
Palermo – Arsenale della Marina Regia
Ingresso libero
info: tel. 334.647628
OSTIA ANTICA 4 Dicembre 2022 Programma: appuntamento in Piazza De Benedictis di Piedimonte Matese con PARTENZA ALLE ORE 7.00 ed arrivo ad Ostia Intorno alle ore 9.30. ll borgo medievale, raccolto presso il castello rinascimentale di Giulio II, sorveglia il Tevere e la poco distante area archeologica dell’antica città che, svuotata dalla malaria, è stata per secoli una facile cava di materiali, ma ancora oggi affascina come Ercolano e Pompei. Ostia deriva il nome dal trovarsi alla foce (ostium) del Tevere e fu avamporto di Roma, oggi difficilmente leggibile per due fattori: il mutato percorso del fiume a seguito dell’inondazione del 1557 e il progressivo avanzamento della linea di costa, dalla quale la città antica dista ora più di 3 km. All’epoca del massimo sviluppo ebbe 75.000 abitanti. Secondo la tradizione, Ostia fu fondata in epoca regia da Anco Marcio (VII se. a.C.), per il controllo del territorio costiero e, soprattutto, della foce del Tevere. Il primo insediamento noto da indagini archeologiche è la cittadella fortificata, il castrum (IV sec. a.C.), circondato da mura e suddiviso in quattro regioni da due assi ortogonali, il decumano ed il cardine massimi, al cui incrocio si trova il foro con il tempio di Roma e Augusto. Al ruolo primitivo di colonia marittima, posta a difesa di Roma contro gli attacchi provenienti dal mare, si sostituì ben presto una funzione prevalentemente commerciale legata alla presenza del porto fluviale. In età augustea la città ebbe una forte espansione, fu costruito il piazzale delle Corporazioni - con l’annesso teatro in opera reticolata – al centro del quale in età domiziana fu innalzato un tempio circondato da portici che fungeva da luogo di incontro e passeggio, i cui mosaici pavimentali (in bianco e nero), richiamavano le corporazioni ed i commercianti delle città dell’Impero. Per il funzionamento del porto venne attivata una complessa organizzazione sotto la sorveglianza dei funzionari statali addetti all’annona (attività connesse all’approvvigionamento di derrate alimentari). Le merci scaricate dalle navi da carico (onerariae), dopo la sosta nei magazzini (horrea) erano caricate su chiatte (naves caudicariae) per risalire il Tevere sino a Roma. Dall’inizio del II sec. a.C., quindi, il sistema portuale di Roma si allargherà a comprendere il più lontano porto di Pozzuoli, struttura in grado di accogliere le più grandi navi granarie di provenienza soprattutto egiziana. Quindi le navi di medio tonnellaggio trasportavano le merci da Pozzuoli ad Ostia, mentre le chiatte fluviali percorrevano gli ultimi 35 km sino a Roma. Questa complessa organizzazione continuerà dopo la costruzione, da parte dell’imperatore Claudio (meta I sec. d. C.), di un porto marittimo posto a tre km a nord della foce del Tevere, ormai insabbiata causa i detriti ivi portati dal fiume. Nel II sec. d.C., quando Traiano trasformò il porto di Claudio costruendovi accanto un nuovo bacino più funzionale ed Ostia raggiunse il massimo splendore e venne arricchita di nuovi edifici con la risistemazione del foro e la costruzione di un capitolium (Giove, Giunone, Minerva), prostilo esastilo su podio. Un massiccio intervento investì l’edilizia abitativa attraverso la costruzione delle insulae, abitazioni a più piani, con al pian terreno le botteghe ed in grado di ospitare più famiglie (casa di Diana, i. delle Volte Dipinte, i. delle Muse, con interessanti decorazioni pittoriche). La fullonica, è un impianto commerciale con grandi vasche in cui venivano trattati e lavati i tessuti ed il thermopolium di via Diana è un antico bar che conserva bancone con mensole e bacini per lavare le stoviglie. In età Antonina il grandioso piano edilizio di Traiano viene portato a compimento attraverso la dotazione di una delle caratteristiche più impressionanti di Ostia Antica, come le Terme di Nettuno che ospitano un mosaico straordinariamente conservato di Nettuno, il dio del mare, le terme di Porta Marina, le terme del foro, il maggiore complesso termale di Ostia, con frigidario, ambienti riscaldati, palestra, spogliatoi, disimpegni e servizi. L'imponente Anfiteatro ospitava fino a 3.500 spettatori. Nel IV e V sec. d. C. Ostia conosce, come Roma, un lento declino che si conclude con completo abbandono nel IX sec. d. C. Gli eventi e la ricca storia del sito sono leggibili attraverso i ricchi reperti del Museo Archeologico. L’Isola Sacra, situata alla foce del Tevere, era attraversata dalla via che collegava Ostia al porto, lungo cui furono costruite numerose tombe, perlopiù in opera laterizia. L’isola, artificiale, delimitata dal Tevere, dal mare e da un canale artificiale, si insabbiò e ciò ha permesso una buona conservazione delle sepolture databili tra il I ed il III sec. d. C. tra cui la tomba familiare a camera quadrata con recinto. Iscrizioni e rilievi permettono di leggere la vita quotidiana del tempo ed i riti funerari, per riportare in vita il passato e comprendere quanto fosse avanzato l'Impero Romano sia nel commercio che nell'ingegneria e come ha contribuito a plasmare i tempi moderni. Ritorno in serata, con PARTENZA DA OSTIA intorno alle 17.00, dopo colazione al sacco. Possibilità, a richiesta, di PRANZO al ristorante dalle ore 13.30. L’escursione è da considerarsi turistica. Consigliato, in ogni caso, abbigliamento comodo. Adesioni contattando www.cuoresannita.it; Cuore Sannita Facebook oppure Giuseppe 380 1874732 Biglietti di ingresso, guide, spese di trasporto sono a carico dei partecipanti. In caso di rilevante numero di partecipanti è prevista la possibilità di effettuare le escursioni in autobus o minibus. Pertanto è gradita, per esigenze organizzative, una prenotazione entro il termine ultimo del 25 Novembre.
EVENTI PINEROLO 6 DICEMBRE
“CHI ERA TUTANKHAMON?”
Conferenza del prof. Alessandro Roccati per il centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon
6 dicembre 2022 – ore 17.30
Pinerolo (To) – Salone delle Feste del Circolo Sociale 1806
Ingresso libero senza prenotazione
Info: Tel. 0121.794382
cesmap@cesmap.it
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EVENTI PALERMO 24 E 25 NOVEMBRE “Dove la terra finisce e il mar comincia” Il futuro della tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale costiero e subacqueo Giornate di studi 24 e 25 novembre 2022 Palermo – Arsenale della Marina Regia Ingresso libero info: tel. 334.647628
OSTIA ANTICA 4 Dicembre 2022 Programma: appuntamento in Piazza De Benedictis di Piedimonte Matese con PARTENZA ALLE ORE 7.00 ed arrivo ad Ostia Intorno alle ore 9.30. ll borgo medievale, raccolto presso il castello rinascimentale di Giulio II, sorveglia il Tevere e la poco distante area archeologica dell’antica città che, svuotata dalla malaria, è stata per secoli una facile cava di materiali, ma ancora oggi affascina come Ercolano e Pompei. Ostia deriva il nome dal trovarsi alla foce (ostium) del Tevere e fu avamporto di Roma, oggi difficilmente leggibile per due fattori: il mutato percorso del fiume a seguito dell’inondazione del 1557 e il progressivo avanzamento della linea di costa, dalla quale la città antica dista ora più di 3 km. All’epoca del massimo sviluppo ebbe 75.000 abitanti. Secondo la tradizione, Ostia fu fondata in epoca regia da Anco Marcio (VII se. a.C.), per il controllo del territorio costiero e, soprattutto, della foce del Tevere. Il primo insediamento noto da indagini archeologiche è la cittadella fortificata, il castrum (IV sec. a.C.), circondato da mura e suddiviso in quattro regioni da due assi ortogonali, il decumano ed il cardine massimi, al cui incrocio si trova il foro con il tempio di Roma e Augusto. Al ruolo primitivo di colonia marittima, posta a difesa di Roma contro gli attacchi provenienti dal mare, si sostituì ben presto una funzione prevalentemente commerciale legata alla presenza del porto fluviale. In età augustea la città ebbe una forte espansione, fu costruito il piazzale delle Corporazioni - con l’annesso teatro in opera reticolata – al centro del quale in età domiziana fu innalzato un tempio circondato da portici che fungeva da luogo di incontro e passeggio, i cui mosaici pavimentali (in bianco e nero), richiamavano le corporazioni ed i commercianti delle città dell’Impero. Per il funzionamento del porto venne attivata una complessa organizzazione sotto la sorveglianza dei funzionari statali addetti all’annona (attività connesse all’approvvigionamento di derrate alimentari). Le merci scaricate dalle navi da carico (onerariae), dopo la sosta nei magazzini (horrea) erano caricate su chiatte (naves caudicariae) per risalire il Tevere sino a Roma. Dall’inizio del II sec. a.C., quindi, il sistema portuale di Roma si allargherà a comprendere il più lontano porto di Pozzuoli, struttura in grado di accogliere le più grandi navi granarie di provenienza soprattutto egiziana. Quindi le navi di medio tonnellaggio trasportavano le merci da Pozzuoli ad Ostia, mentre le chiatte fluviali percorrevano gli ultimi 35 km sino a Roma. Questa complessa organizzazione continuerà dopo la costruzione, da parte dell’imperatore Claudio (meta I sec. d. C.), di un porto marittimo posto a tre km a nord della foce del Tevere, ormai insabbiata causa i detriti ivi portati dal fiume. Nel II sec. d.C., quando Traiano trasformò il porto di Claudio costruendovi accanto un nuovo bacino più funzionale ed Ostia raggiunse il massimo splendore e venne arricchita di nuovi edifici con la risistemazione del foro e la costruzione di un capitolium (Giove, Giunone, Minerva), prostilo esastilo su podio. Un massiccio intervento investì l’edilizia abitativa attraverso la costruzione delle insulae, abitazioni a più piani, con al pian terreno le botteghe ed in grado di ospitare più famiglie (casa di Diana, i. delle Volte Dipinte, i. delle Muse, con interessanti decorazioni pittoriche). La fullonica, è un impianto commerciale con grandi vasche in cui venivano trattati e lavati i tessuti ed il thermopolium di via Diana è un antico bar che conserva bancone con mensole e bacini per lavare le stoviglie. In età Antonina il grandioso piano edilizio di Traiano viene portato a compimento attraverso la dotazione di una delle caratteristiche più impressionanti di Ostia Antica, come le Terme di Nettuno che ospitano un mosaico straordinariamente conservato di Nettuno, il dio del mare, le terme di Porta Marina, le terme del foro, il maggiore complesso termale di Ostia, con frigidario, ambienti riscaldati, palestra, spogliatoi, disimpegni e servizi. L'imponente Anfiteatro ospitava fino a 3.500 spettatori. Nel IV e V sec. d. C. Ostia conosce, come Roma, un lento declino che si conclude con completo abbandono nel IX sec. d. C. Gli eventi e la ricca storia del sito sono leggibili attraverso i ricchi reperti del Museo Archeologico. L’Isola Sacra, situata alla foce del Tevere, era attraversata dalla via che collegava Ostia al porto, lungo cui furono costruite numerose tombe, perlopiù in opera laterizia. L’isola, artificiale, delimitata dal Tevere, dal mare e da un canale artificiale, si insabbiò e ciò ha permesso una buona conservazione delle sepolture databili tra il I ed il III sec. d. C. tra cui la tomba familiare a camera quadrata con recinto. Iscrizioni e rilievi permettono di leggere la vita quotidiana del tempo ed i riti funerari, per riportare in vita il passato e comprendere quanto fosse avanzato l'Impero Romano sia nel commercio che nell'ingegneria e come ha contribuito a plasmare i tempi moderni. Ritorno in serata, con PARTENZA DA OSTIA intorno alle 17.00, dopo colazione al sacco. Possibilità, a richiesta, di PRANZO al ristorante dalle ore 13.30. L’escursione è da considerarsi turistica. Consigliato, in ogni caso, abbigliamento comodo. Adesioni contattando www.cuoresannita.it; Cuore Sannita Facebook oppure Giuseppe 380 1874732 Biglietti di ingresso, guide, spese di trasporto sono a carico dei partecipanti. In caso di rilevante numero di partecipanti è prevista la possibilità di effettuare le escursioni in autobus o minibus. Pertanto è gradita, per esigenze organizzative, una prenotazione entro il termine ultimo del 25 Novembre.
EVENTI PINEROLO 6 DICEMBRE “CHI ERA TUTANKHAMON?” Conferenza del prof. Alessandro Roccati per il centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon 6 dicembre 2022 – ore 17.30 Pinerolo (To) – Salone delle Feste del Circolo Sociale 1806 Ingresso libero senza prenotazione Info: Tel. 0121.794382 cesmap@cesmap.it
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