SANNITI NEL MATESE CAMPANO 19 Febbraio 2023 Programma: appuntamento alle ore 9.30 in Piazza Europa di Piedimonte Matese per procedere verso il Teatro di Pietra sito in Via Madonna delle Grazie (41 358771 N, 14 371966 E) con inquadramento storico – geografico e giornata dedicata alla conoscenza del territorio dell'Antica Allifae Sannitica, nello specifico alle strutture megalitiche che affacciano sulla valle Alifana e Castello del Matese. La fase sannitica dell’areale, compreso nel Matese campano, è ben leggibile attraverso il Monte CILA che presenta tre circuiti murari, di cui uno (meta della ns. escursione) a doppia cortina. Le imponenti mura sannitiche, attribuibili alla tribù dei Pentri, sono databili tra il VII ed il IV sec. a. C. e costruite a secco senza uso di leganti. Le antiche strutture, oggi ben visibili per la recente manutenzione, caratterizzano fortemente un paesaggio tra terrazzamenti ad uliveto, frutti antichi e fauna selvatica. Il Cila, le cui mura sono ritenute pertinenti all’areale dell’Allifae preromana, ha restituito materiali che vanno dal paleolitico al periodo romano; particolarmente interessanti i reperti provenienti da necropoli ed aree sacre poste alle pendici del Cila tra i quali risaltano una lastra recante scrittura in lingua osca ed una statuetta bronzea – il cosiddetto Corridore del Cila - esposti al locale Mu.Ci.Ra.Ma. Infatti, l'area ove insistono le antiche strutture, datate tra il VII ed il IV sec. a.C., hanno restituito il materiale esposto al MU.CI.RA.MA. di cui si consiglia la visita per un miglior inquadramento storico geografico. L’appuntamento, in collaborazione con Touring Club Italiano, permetterà di approfondire la storia degli insediamenti preromani e romani dell’area attraverso una lettura in cui percorso storico e piano naturalistico si fonderanno. L’escursione, della durata di circa 50 minuti, si snoda lungo la I cinta doppia che unisce il vallone Rivo al vallone Paterno, immersi nella natura tra flora e fauna tipiche della macchia mediterranea. Il panorama della valle alifana permetterà di osservare le modalità di controllo dell’area ed il collegamento ottico tra i siti d’altura. Il territorio viene successivamente romanizzato ed il filo che unisce la città romana di Allifae, di epoca sillana, posta al centro della pianura, ai monti matesini è ancora oggi leggibile nei resti dell’ACQUEDOTTO ROMANO.
CAMPOBASSO 5 Marzo 2023
Programma: appuntamento alle ore 8.00 in Largo Brecci di Piedimonte Matese con arrivo a Campobasso intorno alle ore 9.30.
Ammirate le imponenti mura poligonali del Monte Cila, circumnavigando il Matese raggiungeremo Campobasso, capoluogo del Molise. La città si stende lungo il declivio di un colle, con la parte moderna sviluppata in pianura ed il castello Monforte a dominare la parte più antica del nucleo urbano, pittoresca per la rete intricata di viuzze. La fortezza, originariamente innalzata nell’alto medioevo, in sito precedentemente dei sanniti (di cui restano scarsi blocchi poligonali perlopiù ricoperti dalla vegetazione), è stata ricostruita nelle forme attuali dopo il terremoto del 1549 per volere di Cola di Monforte e si presenta come un massiccio edificio quadrangolare munito di torrioni e mura merlate; all’interno conserva un sacrario dei caduti. Nell’abitato sono da visitare le chiede di San Giorgio (XII sec.) dalla facciata romanica, di San Bartolomeo e di San Antonio Abate. Interessante il Museo internazionale del presepio in miniatura che raccoglie oltre 200 presepi in terracotta, metallo, legno, carta ed altri materiali provenienti da ogni parte del mondo.
Il Museo Sannitico, posto nel centro storico, permette di viaggiare nel Sannio prima, durante e dopo i Sanniti attraverso ambre, ceramiche, bronzi, avori, marmi e contesti funerari. Una storia millenaria fatta di testimonianze dalla protostoria all’età sannitica e poi romana, provenienti dalla regione e dai più noti Sepino, Boiano, ecc. Interessanti i reperti relativi ad abbigliamento ed armanento, gli oggetti di uso quotidiano di ambito domestico, la sezione relativa alle attività, quella legata al culto ed ai rituali funerari. Da non trascurare la raccolta epigrafica ed in particolare la nostra meta: la mostra “Paesaggio Pentro e mura poligonali”, inaugurata lo scorso 26 Ottobre. Una straordinaria occasione per conoscere attraverso pannelli e reperti le cinte sannitiche nelle loro dinamiche, caratteristiche e importanza nel paesaggio e per il controllo del territorio, con alcuni focus sul fenomeno europeo delle cinte fortificate d’altura e uno sguardo sulle cinte con mura in opera poligonale nelle regioni attorno al Molise (Cuore Sannita* ha fornito ampio materiale del Cila e del versante campano).
La mostra, organizzata dalla Direzione Regionale Musei Molise e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise, ha visto la collaborazione di S.A.B.A.P. Caserta e Benevento* e Frosinone e Latina.
Ritorno nel pomeriggio dopo colazione al sacco o al ristorante (Trattoria da Nonna Rita o similari), in base alle richieste dei partecipanti.
L’escursione è da considerarsi turistica. Consigliato, in ogni caso, abbigliamento comodo.
Adesioni contattando www.cuoresannita.it; Cuore Sannita Facebook oppure Giuseppe 380 1874732
Biglietti di ingresso, guide, spese di trasporto sono a carico dei partecipanti. L’entrata al Museo sarà gratuita trattandosi della prima domenica del mese.
In caso di rilevante numero di partecipanti è prevista la possibilità di effettuare le escursioni in autobus o minibus. Pertanto è gradita, per esigenze organizzative, una prenotazione entro il termine ultimo del 28 Febbraio,
SANNITI NEL MATESE CAMPANO, DOMANI 19 Febbraio 2023 Programma: appuntamento alle ore 10.00 in Piazza Cappello di Piedimonte Matese per procedere verso il Teatro di Pietra sito in Via Madonna delle Grazie (41 358771 N, 14 371966 E) con inquadramento storico – geografico e giornata dedicata alla conoscenza del territorio dell'Antica Allifae Sannitica, nello specifico alle strutture megalitiche che affacciano sulla valle Alifana e Castello del Matese. La fase sannitica dell’areale, compreso nel Matese campano, è ben leggibile attraverso il Monte CILA che presenta tre circuiti murari, di cui uno (meta della ns. escursione) a doppia cortina. Le imponenti mura sannitiche, attribuibili alla tribù dei Pentri, sono databili tra il VII ed il IV sec. a. C. e costruite a secco senza uso di leganti. Le antiche strutture, oggi ben visibili per la recente manutenzione, caratterizzano fortemente un paesaggio tra terrazzamenti ad uliveto, frutti antichi e fauna selvatica. Il Cila, le cui mura sono ritenute pertinenti all’areale dell’Allifae preromana, ha restituito materiali che vanno dal paleolitico al periodo romano; particolarmente interessanti i reperti provenienti da necropoli ed aree sacre poste alle pendici del Cila tra i quali risaltano una lastra recante scrittura in lingua osca ed una statuetta bronzea – il cosiddetto Corridore del Cila - esposti al locale Mu.Ci.Ra.Ma. Infatti, l'area ove insistono le antiche strutture, datate tra il VII ed il IV sec. a.C., hanno restituito il materiale esposto al MU.CI.RA.MA. di cui si consiglia la visita per un miglior inquadramento storico geografico. L’appuntamento, in collaborazione con Touring Club Italiano, permetterà di approfondire la storia degli insediamenti preromani e romani dell’area attraverso una lettura in cui percorso storico e piano naturalistico si fonderanno. L’escursione, della durata di circa 50 minuti, si snoda lungo la I cinta doppia che unisce il vallone Rivo al vallone Paterno, immersi nella natura tra flora e fauna tipiche della macchia mediterranea. Il panorama della valle alifana permetterà di osservare le modalità di controllo dell’area ed il collegamento ottico tra i siti d’altura. Il territorio viene successivamente romanizzato ed il filo che unisce la città romana di Allifae, di epoca sillana, posta al centro della pianura, ai monti matesini è ancora oggi leggibile nei resti dell’ACQUEDOTTO ROMANO, appena liberato dalla vegetazione.
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SANNITI NEL MATESE CAMPANO 19 Febbraio 2023 Programma: appuntamento alle ore 9.30 in Piazza Europa di Piedimonte Matese per procedere verso il Teatro di Pietra sito in Via Madonna delle Grazie (41 358771 N, 14 371966 E) con inquadramento storico – geografico e giornata dedicata alla conoscenza del territorio dell'Antica Allifae Sannitica, nello specifico alle strutture megalitiche che affacciano sulla valle Alifana e Castello del Matese. La fase sannitica dell’areale, compreso nel Matese campano, è ben leggibile attraverso il Monte CILA che presenta tre circuiti murari, di cui uno (meta della ns. escursione) a doppia cortina. Le imponenti mura sannitiche, attribuibili alla tribù dei Pentri, sono databili tra il VII ed il IV sec. a. C. e costruite a secco senza uso di leganti. Le antiche strutture, oggi ben visibili per la recente manutenzione, caratterizzano fortemente un paesaggio tra terrazzamenti ad uliveto, frutti antichi e fauna selvatica. Il Cila, le cui mura sono ritenute pertinenti all’areale dell’Allifae preromana, ha restituito materiali che vanno dal paleolitico al periodo romano; particolarmente interessanti i reperti provenienti da necropoli ed aree sacre poste alle pendici del Cila tra i quali risaltano una lastra recante scrittura in lingua osca ed una statuetta bronzea – il cosiddetto Corridore del Cila - esposti al locale Mu.Ci.Ra.Ma. Infatti, l'area ove insistono le antiche strutture, datate tra il VII ed il IV sec. a.C., hanno restituito il materiale esposto al MU.CI.RA.MA. di cui si consiglia la visita per un miglior inquadramento storico geografico. L’appuntamento, in collaborazione con Touring Club Italiano, permetterà di approfondire la storia degli insediamenti preromani e romani dell’area attraverso una lettura in cui percorso storico e piano naturalistico si fonderanno. L’escursione, della durata di circa 50 minuti, si snoda lungo la I cinta doppia che unisce il vallone Rivo al vallone Paterno, immersi nella natura tra flora e fauna tipiche della macchia mediterranea. Il panorama della valle alifana permetterà di osservare le modalità di controllo dell’area ed il collegamento ottico tra i siti d’altura. Il territorio viene successivamente romanizzato ed il filo che unisce la città romana di Allifae, di epoca sillana, posta al centro della pianura, ai monti matesini è ancora oggi leggibile nei resti dell’ACQUEDOTTO ROMANO.
CAMPOBASSO 5 Marzo 2023 Programma: appuntamento alle ore 8.00 in Largo Brecci di Piedimonte Matese con arrivo a Campobasso intorno alle ore 9.30. Ammirate le imponenti mura poligonali del Monte Cila, circumnavigando il Matese raggiungeremo Campobasso, capoluogo del Molise. La città si stende lungo il declivio di un colle, con la parte moderna sviluppata in pianura ed il castello Monforte a dominare la parte più antica del nucleo urbano, pittoresca per la rete intricata di viuzze. La fortezza, originariamente innalzata nell’alto medioevo, in sito precedentemente dei sanniti (di cui restano scarsi blocchi poligonali perlopiù ricoperti dalla vegetazione), è stata ricostruita nelle forme attuali dopo il terremoto del 1549 per volere di Cola di Monforte e si presenta come un massiccio edificio quadrangolare munito di torrioni e mura merlate; all’interno conserva un sacrario dei caduti. Nell’abitato sono da visitare le chiede di San Giorgio (XII sec.) dalla facciata romanica, di San Bartolomeo e di San Antonio Abate. Interessante il Museo internazionale del presepio in miniatura che raccoglie oltre 200 presepi in terracotta, metallo, legno, carta ed altri materiali provenienti da ogni parte del mondo. Il Museo Sannitico, posto nel centro storico, permette di viaggiare nel Sannio prima, durante e dopo i Sanniti attraverso ambre, ceramiche, bronzi, avori, marmi e contesti funerari. Una storia millenaria fatta di testimonianze dalla protostoria all’età sannitica e poi romana, provenienti dalla regione e dai più noti Sepino, Boiano, ecc. Interessanti i reperti relativi ad abbigliamento ed armanento, gli oggetti di uso quotidiano di ambito domestico, la sezione relativa alle attività, quella legata al culto ed ai rituali funerari. Da non trascurare la raccolta epigrafica ed in particolare la nostra meta: la mostra “Paesaggio Pentro e mura poligonali”, inaugurata lo scorso 26 Ottobre. Una straordinaria occasione per conoscere attraverso pannelli e reperti le cinte sannitiche nelle loro dinamiche, caratteristiche e importanza nel paesaggio e per il controllo del territorio, con alcuni focus sul fenomeno europeo delle cinte fortificate d’altura e uno sguardo sulle cinte con mura in opera poligonale nelle regioni attorno al Molise (Cuore Sannita* ha fornito ampio materiale del Cila e del versante campano). La mostra, organizzata dalla Direzione Regionale Musei Molise e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise, ha visto la collaborazione di S.A.B.A.P. Caserta e Benevento* e Frosinone e Latina. Ritorno nel pomeriggio dopo colazione al sacco o al ristorante (Trattoria da Nonna Rita o similari), in base alle richieste dei partecipanti. L’escursione è da considerarsi turistica. Consigliato, in ogni caso, abbigliamento comodo. Adesioni contattando www.cuoresannita.it; Cuore Sannita Facebook oppure Giuseppe 380 1874732 Biglietti di ingresso, guide, spese di trasporto sono a carico dei partecipanti. L’entrata al Museo sarà gratuita trattandosi della prima domenica del mese. In caso di rilevante numero di partecipanti è prevista la possibilità di effettuare le escursioni in autobus o minibus. Pertanto è gradita, per esigenze organizzative, una prenotazione entro il termine ultimo del 28 Febbraio,
SANNITI NEL MATESE CAMPANO, DOMANI 19 Febbraio 2023 Programma: appuntamento alle ore 10.00 in Piazza Cappello di Piedimonte Matese per procedere verso il Teatro di Pietra sito in Via Madonna delle Grazie (41 358771 N, 14 371966 E) con inquadramento storico – geografico e giornata dedicata alla conoscenza del territorio dell'Antica Allifae Sannitica, nello specifico alle strutture megalitiche che affacciano sulla valle Alifana e Castello del Matese. La fase sannitica dell’areale, compreso nel Matese campano, è ben leggibile attraverso il Monte CILA che presenta tre circuiti murari, di cui uno (meta della ns. escursione) a doppia cortina. Le imponenti mura sannitiche, attribuibili alla tribù dei Pentri, sono databili tra il VII ed il IV sec. a. C. e costruite a secco senza uso di leganti. Le antiche strutture, oggi ben visibili per la recente manutenzione, caratterizzano fortemente un paesaggio tra terrazzamenti ad uliveto, frutti antichi e fauna selvatica. Il Cila, le cui mura sono ritenute pertinenti all’areale dell’Allifae preromana, ha restituito materiali che vanno dal paleolitico al periodo romano; particolarmente interessanti i reperti provenienti da necropoli ed aree sacre poste alle pendici del Cila tra i quali risaltano una lastra recante scrittura in lingua osca ed una statuetta bronzea – il cosiddetto Corridore del Cila - esposti al locale Mu.Ci.Ra.Ma. Infatti, l'area ove insistono le antiche strutture, datate tra il VII ed il IV sec. a.C., hanno restituito il materiale esposto al MU.CI.RA.MA. di cui si consiglia la visita per un miglior inquadramento storico geografico. L’appuntamento, in collaborazione con Touring Club Italiano, permetterà di approfondire la storia degli insediamenti preromani e romani dell’area attraverso una lettura in cui percorso storico e piano naturalistico si fonderanno. L’escursione, della durata di circa 50 minuti, si snoda lungo la I cinta doppia che unisce il vallone Rivo al vallone Paterno, immersi nella natura tra flora e fauna tipiche della macchia mediterranea. Il panorama della valle alifana permetterà di osservare le modalità di controllo dell’area ed il collegamento ottico tra i siti d’altura. Il territorio viene successivamente romanizzato ed il filo che unisce la città romana di Allifae, di epoca sillana, posta al centro della pianura, ai monti matesini è ancora oggi leggibile nei resti dell’ACQUEDOTTO ROMANO, appena liberato dalla vegetazione.
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